Non si accende la luce in Estonia per la Happy Casa Brindisi, che incappa nella seconda sconfitta europea e si trova spalle al muro nel girone F della FIBA Europe Cup. A Tallinn la squadra biancoazzurra lotta fino alla fine, pare sbloccarsi in attacco ma inciampa nuovamente in parziali pesanti ed è costretta a inseguire negli ultimi quindici minuti di gioco.
La gestione temporanea affidata al coach brindisino Marco Esposito porta alcune novità, su tutte Kyzlink in starting five e impiegato in buona parte dell’incontro da playmaker stante le indisponibilità contemporanea di Senglin e Laquintana. Pronti, via e il capitano biancoazzurro JaJuan Johnson commette due falli nei primi quattro minuti di gioco con gli estoni avanti 8-2. La Happy Casa reagisce subito con le prime triple di Laszewski e Riismaa e il primo quarto termina in vantaggio per Brindisi sul 13-16. Kalev piazza un super break di 20-2 dal 11’ al 16’, passando dal -6 (13-19) al +12 (33-21’).
Sale di colpi Sneed, alla seconda partita stagionale in pochi giorni, ma il parziale rimane in favore dei padroni di casa avanti 37-31 al 20’. I primi squilli di Morris riportano la Happy Casa in vantaggio al 22’ grazie a un contro break di 9-0. La partita prosegue nel terzo quarto con botta e risposta su entrambi i lati fino all’ultimo minuto favorevole ai padroni di casa che allungano sul 60-52. Tiene bene la difesa nell’ultimo quarto concedendo solo 7 punti in 7 minuti e alcune giocate di Sneed riportano Brindisi sul -4 (67-63 al 37’). Il finale è però ancora una volta costellato da errori al tiro e imprecisioni che costano caro. Termina il match 76-70.