Brindisi in piena emergenza regge l’urto nel primo tempo, Milano scappa via nella ripresa

La benzina si esaurisce al rientro in campo dopo l'intervallo lungo, dando inizio a una seconda parte di match decisamente a tinte biancorosse

Una Happy Casa Brindisi in piena emergenza non può fare nulla di fronte ai campioni d’Italia in carica dell’Olimpia Milano, vittoriosi al PalaPentassuglia con il punteggio di 57-87. La situazione è chiaramente difficile per la squadra brindisina, alle prese con le assenze dell’ultim’ora dei lunghi titolari Johnson e Bayehe, che vanno ad aggiungersi alle già note assenze dei playmaker Laquintana e Senglin.

È una vera missione impossibile anche per l’allenatore Dragan Sakota, che deve rinviare il suo esordio sulla panchina biancoazzurra a causa di un problema di salute accusato poco prima del fischio d’inizio. L’assistente allenatore Marco Esposito dirige dunque la squadra e le poche rotazioni a disposizione, schierando come titolare Fadilou Seck, al suo esordio in carriera in LBA e autore di una prova volenterosa contro i forti lunghi avversari. Nonostante tutti i problemi, la squadra reagisce e regge l’urto per tutto il primo tempo, infiammando il PalaPentassuglia grazie a una grinta e una voglia di lottare contagiosa (28-36 al 20’).

La benzina si esaurisce al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, dando inizio a una seconda parte di match decisamente a tinte biancorosse. La squadra tornerà in campo mercoledì sera alle ore 20 a Saragozza per la FIBA Europe Cup, mentre il prossimo turno di campionato sarà a Venezia domenica 12 novembre alle ore 18:00.”