In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, l’associazione Artes [punto di svolta] propone uno spettacolo itinerante nel bosco ispirato a “Il barone rampante”, uno dei testi più belli di letteratura italiana per l’infanzia.
Lo spettacolo vede la partecipazione di Melania Evangelista ed Elisabetta Sbiroli, accompagnate al violino da Kornelia Kuzminaite e con le luci di Daniel Granger.
Al limite del bosco, una tavola imbandita con fiori, merletti cristalli. La Generalessa Konradine ci presenta l’antefatto: a pranzo suo figlio Cosimo ha avuto uno scontro con il padre, è salito su un albero e non è più sceso. – Andate a cercarlo! – ci chiede la mamma preoccupata – perché saltando di ramo in ramo chissà dov’è finito?
Seguendo le tracce del baroncino ribelle, anche gli spettatori partono all’avventura. Meglio portare scarpe comode. La prima scoperta è il bosco, con le sue luci, i profumi, i suoni sottili. A ogni svolta del cammino si incontrano altri personaggi che danno informazioni sul ragazzino che ha deciso di vivere sugli alberi: Cosimo è ormai leggendario, persino Voltaire vuole notizie dell’uomo selvatico che durante la Rivoluzione ha fatto scrivere ai suoi concittadini un quaderno di doglianza e contentezza.
Lo spirito del secolo dei Lumi irradia il racconto di Calvino d’arguzia e leggerezza. Lo spettacolo lo traduce con grazia e semplicità, rendendo magica la storia del Barone Cosimo Piovasco di Rondò, che “visse sugli alberi, amò sempre la terra, salì in cielo” (o almeno così si dice, l’ultima volta che è stato visto pare inseguisse una mongolfiera).
Si ringraziano i nostri sponsor BCC Putignano, DeRobertis e F., Arrigoni Italia, Masseria Papaperta, Gruppo Ricerche Carsiche, Altevie Winery Srl, Caseificio L’Artigiana per l’indispensabile sostegno al progetto.
Web: artespuntodisvolta.wordpres…
Lo spettacolo vede la partecipazione di Melania Evangelista ed Elisabetta Sbiroli, accompagnate al violino da Kornelia Kuzminaite e con le luci di Daniel Granger.
Al limite del bosco, una tavola imbandita con fiori, merletti cristalli. La Generalessa Konradine ci presenta l’antefatto: a pranzo suo figlio Cosimo ha avuto uno scontro con il padre, è salito su un albero e non è più sceso. – Andate a cercarlo! – ci chiede la mamma preoccupata – perché saltando di ramo in ramo chissà dov’è finito?
Seguendo le tracce del baroncino ribelle, anche gli spettatori partono all’avventura. Meglio portare scarpe comode. La prima scoperta è il bosco, con le sue luci, i profumi, i suoni sottili. A ogni svolta del cammino si incontrano altri personaggi che danno informazioni sul ragazzino che ha deciso di vivere sugli alberi: Cosimo è ormai leggendario, persino Voltaire vuole notizie dell’uomo selvatico che durante la Rivoluzione ha fatto scrivere ai suoi concittadini un quaderno di doglianza e contentezza.
Lo spirito del secolo dei Lumi irradia il racconto di Calvino d’arguzia e leggerezza. Lo spettacolo lo traduce con grazia e semplicità, rendendo magica la storia del Barone Cosimo Piovasco di Rondò, che “visse sugli alberi, amò sempre la terra, salì in cielo” (o almeno così si dice, l’ultima volta che è stato visto pare inseguisse una mongolfiera).
Si ringraziano i nostri sponsor BCC Putignano, DeRobertis e F., Arrigoni Italia, Masseria Papaperta, Gruppo Ricerche Carsiche, Altevie Winery Srl, Caseificio L’Artigiana per l’indispensabile sostegno al progetto.
Web: artespuntodisvolta.wordpres…
Putignano (Bari) Masseria Madonna delle Grazie ore 19.30 – ore 21.30 ingresso con prenotazione Info. 3772325023 |